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Il digital marketing e i media digitali sono strumenti molto potenti se si sa utilizzarli. Vediamo quali sono gli strumenti digitali per attività locali.
Molti negozi, in particolare quelli che non hanno un canale di vendita online, spesso si lamentano di non avere abbastanza tempo per “fare tutto” e come risultato, il digital marketing viene spesso lasciato da parte. Sfortunatamente, non è così che i consumatori prendono certe decisioni. La realtà è che i clienti (così come fai tu) vanno su internet per scoprire cosa fare, dove andare, da chi comprare, ecc.
Puoi usare gli strumenti digitali per attività locali in ogni momento per promuoverti, ma non puoi più ignorarli. I tuoi concorrenti li stanno già probabilmente usando e magari anche bene, portandoti via potenziali clienti. Per quello sarebbe consigliabile cominciare prima di loro.
Strumenti digitali per attività locali: il primo passo è la creazione di un sito web professionale
Non dovrà contenere solo informazioni base sulla tua attività, come orari e contatti, ma vuoi che le persone ti trovino.
Il sito dev’essere ottimizzato per tutti i tipi di display (desktop, mobile, tablet), facile da navigare e dev’essere chiaro cosa vendi o cosa fai.
Mantienilo sempre aggiornato: se cambi numero di telefono, cambialo anche sul sito, altrimenti i potenziali clienti non ti troveranno!
Fornisci all’utente più modi per contattarti, includendo indirizzo e-mail e canali social.
La call to action deve essere chiara: gli utenti devono lasciare il tuo sito sapendo perché vogliono rivolgersi a te e come contattarti.
Non dimenticarti la landing page, ovvero la pagina che si apre quando clicchiamo ad esempio un risultato di ricerca sponsorizzato (di solito compare per primo o secondo) su Google. La prima impressione conta moltissimo.
Content marketing
I contenuti vengono consumati come una porzione di cibo su internet: le persone sono sempre affamate, vogliono sempre contenuti nuovi. Iniziano a usare internet dal loro smartphone quando si svegliano, e lo utilizzeranno tutto il giorno.
Dietro la creazione di contenuti digitali ci sono tanti professionisti come responsabili marketing, grafici, blogger, social media manager, videomaker, e altri. Cercano di creare contenuti che abbiano un impatto positivo sulle persone, perché la domanda di contenuti è alta e le persone utilizzano internet per una miriade di ragioni.
Facciamo un esempio pratico: un centro estetico posta un articolo intitolato “Rimedi anticellulite naturali” sul blog del proprio sito. Se il contenuto è buono, unico e ottimizzato con parole chiave per il SEO, ci vorranno minimo 7 ore per finire nei primi dieci risultati di ricerca su Google. Questo significa che il centro estetico sarà in grado di indirizzare gli utenti interessati al proprio sito web o a una landing page specifica.
Ogni articolo di solito contiene una “call to action”, un invito ad agire, per acquistare dei prodotti o servizi. Nel caso dell’articolo sopracitato, saranno menzionati i trattamenti anticellulite offerti dal centro estetico stesso. Nel caso di una landing page, ci sarà un articolo specifico e un form da compilare per lasciare i propri dati per approfittare di un coupon sconto, ad esempio. Questo è content marketing: se l’utente lo compila e lo invia, abbiamo una lead generation o conversione di traffico tramite contenuti verso il nostro sito web.
Si applica una strategia simile sui social: creeranno una bella immagine, per sottolineare il contenuto dell’articolo e menzioneranno il nome della loro attività alla fine.
E così anche attraverso newsletter, YouTube, campagne Pay Per Click, ecc. Le persone non cercano “rimedi anticellulite naturali” su Google, ma anche video su YouTube che ne parlino, cliccando su pubblicità correlate e link.
Mostrano il prodotto o servizio e i suoi benefici in modo creativo agli utenti. E questo funziona ormai da decenni.
I social non possono mancare nel novero degli strumenti digitali per attività locali. Scegli un paio di social su cui pensi ci sia il tuo pubblico target. Perché solo due? Tenete conto che dovrete postare spesso e regolarmente. Ad esempio, su Facebook una volta al giorno è sufficiente, non vorremmo mai spammare i nostri follower, rischiando che non ci seguano più, vero?
L’obbiettivo deve essere sempre quello di creare interazione, coinvolgimento. Bisogna pensare con la testa del cliente: cosa vorrebbe trovare sulla mia pagina?
Contenuti utili, di valore, educativi anche. L’80% dei post dev’essere per il pubblico, solo il 20% deve riguardare la tua attività. Questa è una regola di massima.
Le persone usano i social per condividere. Condividono praticamente tutto ciò che fanno sui loro canali social. Hanno più tempo per stare sui social rispetto al tradizionale faccia a faccia. Vogliono sapere cosa succede attorno a loro a livello sociale, politico, economico, ambientale e personale. I social sono come delle piattaforme di notizie aperte 24 ore su 24.
L’utente di Facebook riceverà notizie basate sui propri interessi. E le persone ne hanno milioni.
I social media usano i dati dei propri utenti per distribuire servizi di digital marketing attraverso post sponsorizzati, pagine, ecc. Ecco perché i responsabili marketing delle aziende sono interessati alla pubblicità sui social: perché possono raggiungere il pubblico target basandosi su luoghi, interessi, età, reddito, ecc.
Il pro è che possiamo ricevere informazioni, prodotti e servizi personalizzati sul nostro news feed. Il contro è che i social erano nati per comunicare e condividere cose personali con gli amici, e ora abbiamo una pagina pubblica e veniamo presi di mira dai troll.
Ma i social non sono così dannosi, se si sanno usare con criterio.
Cerca di diversificare la tipologia dei post: il video è quello che funziona di più, a seguire abbiamo le foto e per ultimi i contenuti scritti o link al blog.
Fai dei test per gli ads: promuovi un contenuto che ha già avuto successo senza che fosse sponsorizzato e ne trarrai giovamento anche con una spesa minima. Indirizza il post sponsorizzato al tuo pubblico ideale, impostando i parametri giusti.
Il tuo obbiettivo sono le conversioni: che ti contattino, che ti lascino la loro mail, ecc.
Strumenti gratuiti di Google
Vi sono molti strumenti digitali per attività locali che sono gratuiti e Google ne mette a disposizione molti, ma ve ne segnaliamo due in particolare.
Google Trends: con questo strumento potrai vedere con che frequenza viene cercata una determinata parola o frase. Questo è molto utile per scrivere contenuti con argomenti correlati.
Keyword Planner: ti consente di sapere cosa stanno cercando i tuoi potenziali clienti su Google, mostrandoti una classifica delle parole o frasi più cercate a seconda di quella di partenza che inserisci. Esempio: “centro estetico pavia”, “estetista pavia”, “trattamenti anticellulite pavia”.