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Dopo trent’anni nel settore del marketing, ho visto l’evolversi di numerose tecniche pubblicitarie, tra cui lo stealth marketing.
Questo approccio, noto anche come marketing occulto, implica la promozione di un prodotto o servizio al pubblico senza che i consumatori siano consapevoli di essere oggetto di una campagna pubblicitaria.
Lo stealth marketing prospera -o, meglio, parassita– sulla sua natura discreta, integrandosi senza soluzione di continuità nell’ambiente del consumatore per generare interesse senza l’esplicita sensazione di pubblicità.
I principali vantaggi sono principalmente economici essendo una metodologia più conveniente rispetto ai metodi di pubblicità tradizionali.
Le tecniche stealth possono generare interesse e discussioni spontanee ma portano con sé significativi rischi etici, reputazionali e persino legali.
Lo stealth marketing è ovunque
Film, pubblicazioni, influencer, eventi, … lo stealth è un po’ ovunque. Costa poco e sembra più efficace nel breve periodo o perlomeno finché non viene smascherato.
Nel film “Ritorno al Futuro II” del 1989, Marty McFly indossa un paio di scarpe da ginnastica Nike che si allacciano automaticamente, chiamate Nike MAGs. Quando Marty entra nelle scarpe, queste si regolano e si stringono automaticamente attorno ai suoi piedi, un momento che ha lasciato molti spettatori desiderosi di avere un proprio paio.
Questo inserimento del prodotto è stato una mossa di marketing geniale per Nike.
Ha integrato senza problemi il marchio in un film di grande successo, associandolo all’innovazione e alla tecnologia futuristica. L’inserimento è stato così efficace che ha superato i confini del film. Decenni dopo, nel 2016, Nike ha rilasciato una versione reale delle sneakers auto-allaccianti, riacceso l’interesse e realizzato molti sogni d’infanzia.
Venendo a noi con i tempi gli influencer sono le nuove celebrità e le loro raccomandazioni possono influenzare i loro follower più deboli.
Non si tratta sempre di endorsement diretti, a volte, un influencer può integrare un prodotto nella sua routine quotidiana, creando l’impressione che il prodotto sia un preferito personale piuttosto che una promozione pagata. Questa tattica richiede un equilibrio delicato: è essenziale apparire genuini, ma è altrettanto vitale divulgare qualsiasi partnership con i marchi per mantenere la fiducia.
Perché evitare lo stealth marketing
Le scorciatoie non sempre portano sulla strada giusta e ci sono ottimi motivi per evitare tecniche di questo tipo che potrebbero portare conseguenze molto negative.
Problemi di reputazione
La fiducia è un capitale fondamentale nel marketing.
Quando i consumatori scoprono che un’azienda ha usato tattiche ingannevoli per influenzare le loro scelte, la fiducia si erode rapidamente. Questa perdita può avere ripercussioni a lungo termine sull’immagine del brand.
Rischi legali
In diverse giurisdizioni, le pratiche di marketing occulta possono contravvenire alle normative sulla pubblicità trasparente.
Questo può portare a sanzioni, multe e cause legali che possono danneggiare ulteriormente la reputazione e la stabilità finanziaria dell’azienda.
Reazioni negative del pubblico
Le reazioni negative si diffondono rapidamente. Una campagna di stealth marketing scoperta può diventare virale per le ragioni sbagliate, attirando critiche pubbliche e influenzando negativamente la percezione del marchio.
In conclusione, pur comprendendo l’attrattiva dello stealth marketing nel creare un buzz organico, è fondamentale considerare gli aspetti etici e legali.
La trasparenza dovrebbe essere la pietra miliare di ogni strategia di marketing
Come professionisti del settore, dobbiamo puntare a costruire relazioni di lungo termine con i consumatori basate su fiducia e l’integrità, piuttosto che su tattiche di breve termine che possono minare la nostra reputazione e i valori aziendali.
