Tre modi per utilizzare Google Trends in chiave SEO

Se ti occupi di content marketing, probabilmente ti sarai trovato di fronte a quei giorni in cui tutto sembra semplice, gli argomenti da trattare arrivano con naturalezza e riesci a personalizzare la creazione con facilità. Tuttavia, ci sono anche giornate in cui è più difficile essere creativi e ti senti incerto nel processo di creazione dei contenuti, desiderando di avere qualcuno a cui chiedere consigli sugli argomenti da affrontare.

Secondo un rapporto di Semrush, poco più della metà delle aziende di content marketing dispone di una strategia formalizzata e documentata. Ciò significa che coloro che si occupano di questa materia si trovano spesso a dover trovare quotidianamente spunti interessanti, spesso basandosi su pianificazioni informali a breve termine.
Queste strategie devono servire ad attirare traffico sul contenuto, migliorare le prestazioni SEO e stabilire delle tracce per la generazione di idee.


Google Trends è uno strumento gratuito e semplice da usare che può aiutarti a raggiungere questi obiettivi.
Cosa può fare Goole Trends?

Google Trends può aiutarti a capire:

• Quali argomenti da affrontare e il contenuto che potresti creare

• Come pianificare il tuo contenuto

• Quali parole chiave utilizzare e quali tipi di contenuto probabilmente avranno un migliore engagement per il tuo pubblico

Come scegliere un argomento che abbia risonanza

Se vuoi offrire ai tuoi lettori il contenuto che più li incuriosisce in funzione del tuo marchio puoi utilizzare Google Trends per valutare parole chiave, anche in funzione di argomenti specifici legati al tuo marchio.
Confronta e metti a confronto i termini delle parole chiave per determinare quanto potrebbe essere popolare il tuo termine. Ad esempio, questo grafico mostra che “scarpe da corsa” ottiene costantemente più clic rispetto a “scarpe da ginnastica”. Potrai così fare delle scelte specifiche per il tuo contenuto.

ricerca google trends

Per scoprire altre parole chiave correlate che il pubblico utilizza nella ricerca, puoi scorrere la pagina fino ad arrivare ad “argomenti correlati” e “query”. Gli argomenti correlati e le query possono essere particolarmente utili per individuare alternative alle parole chiave con molta concorrenza per le posizioni di primo piano nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Le parole chiave a coda lunga trovate attraverso Google Trends sono più facili da posizionare.
Ad esempio da questo grafico vediamo come c’è stata un‘impennata per “scarpe da ginnastica estive donna”

Passa da “Query più cercate” a “Query più aumento” e troverai i termini di ricerca che stanno guadagnando popolarità. Notare e sfruttare queste tendenze in anticipo, specialmente in un mercato B2C, ti aiuterà a ad avere contenuti pronti per le nuove tendenze. Fai attenzione a pianificare le tue attività per tempo, le mode possono essere passeggiere ed il pubblico può stancarsi di un determinato argomento se il mercato è saturo di informazioni.
Potrai inoltre utilizzare la sezione con le aree geografiche per ottimizzare le campagne pay-per-click.

Utilizza Google Trends per pianificare la strategia e raggiungere il tuo pubblico al momento giusto

Una strategia di contenuto di successo non riguarda solo la scoperta degli argomenti e degli approcci da coprire, ma anche il targeting del tuo pubblico al momento corretto. Google Trends ti consente di individuare frasi chiave rilevanti sia nel breve che nel lungo periodo.

Puoi consultare i dati storici fino al 2004 e osservare le tendenze nel corso di un anno, un mese o anche poche ore. Questa funzione è particolarmente utile quando si tratta di notizie di attualità o interessi stagionali, come possono essere i viaggi in vacanza o condizionatori d’aria.
Nel B2B queste fluttuazioni sono in genere meno frequenti.

Ad esempio, potresti osservare un aumento delle ricerche su un’IA basata su ChatGPT. Questa ricerca ha avuto a dicembre un incredibile impennata. Tendenze di questo tipo possono essere molto promettenti, soprattutto se vuoi raggiungere il mercato B2C.

Bisogna però tenere presente la necessità di trovare una chiave di lettura ed un approccio personale in modo da non competere su parole chiave che sono troppo presenti sul web.

Osservare l’evoluzione delle tendenze nel tempo può offrire vantaggi strategici per la tua strategia di content marketing, permettendoti di individuare picchi e cali relativi a determinate parole chiave. Ad esempio, potresti notare che alcune parole chiave diventano più popolari in occasione del Giorno della Terra.
Pianificare i calendari dei contenuti in anticipo ti consente di sviluppare nuovi approcci ogni anno, tenendo conto delle aspettative e delle tendenze del pubblico.

Ottimizza il tuo contenuto sui canali giusti

Un contenuto di successo utilizza parole chiave pertinenti e le presenta in un formato adatto agli obiettivi del materiale. Se la tua strategia non si limita solo al contenuto scritto, capire per quali tipi di ricerche ottimizzare (notizie, video, ecc.) sarà d’aiuto. Scorrere le altre opzioni su Google Trends (Ricerca immagini, Ricerca notizie, ecc.) per scoprire quali tipi di contenuto stanno avendo successo. Ciò potrebbe suggerire idee per diversificare i tuoi contenuti in futuro.
Le parole chiave pertinenti sono un elemento fondamentale per ottimizzare i tuoi contenuti in chiave SEO, ma se la tua strategia non si limita al contenuto scritto, puoi utilizzare le funzioni di ricerca immagini o ricerca notizie di Google Trends per scoprire quali sono i contenuti di successo del momento.
Inoltre i risultati potrebbero fornirti idee su come espandere la tua strategia a contenuti diversi.

Per una strategia vincente e originale bisogna analizzare quali tipi di contenuto stanno funzionando meglio, e partendo da queste informazioni bisogna cercare di rielaborare nuovi modi di presentarli.
Anche in questo caso potresti ad esempio cercare le categorie adiacenti utilizzando il widget “argomenti correlati”.

Google Trends può anche fornirti informazioni sulle attività di content marketing dei tuoi concorrenti. Prendiamo ad esempio il confronto tra “Nike vs Adidas” nei riquadri di ricerca di confronto. Potrai notare che la competizione tra i due marchi è sempre viva. Se noti che il trend di ricerca della tua azienda sta diminuendo rispetto ad un tuo concorrente, potrebbe essere il momento di rinvigorire i tuoi sforzi di creazione con consapevolezza.

Ricerca su Google Trends per argomenti di contenuto con raggiungimento

Google Trends è uno strumento prezioso per individuare gli argomenti di content marketing con un vasto impatto. Tuttavia, è importante comprendere che una pianificazione attenta non garantisce automaticamente dei risultati. Per offrire un contenuto coerente e coinvolgente, è necessario comprendere appieno il proprio pubblico e monitorare regolarmente le prestazioni dei contenuti.

Ricorda di usare il tuo discernimento personale. Se un termine di ricerca è stanco e viene utilizzato frequentemente, è consigliabile sperimentare nuovi argomenti e approcci. Non esiste una soluzione sostitutiva per un contenuto ben realizzato, utile e in grado di risuonare con i lettori, al tempo stesso che posiziona efficacemente il tuo marchio.
Google Trends rimane uno strumento rapido ed efficace per stimolare idee e semplificare il processo di pianificazione in modo consapevole, fornendoti un vantaggio nel tuo lavoro di content marketing.

Simone Albanese
Simone Albanese
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