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Quando si parla di “fotografia per il marketing” spesso si fa l’errore di non fare differenze. In realtà esistono la fotografia prettamente commerciale e quella pubblicitaria, con le loro specifiche caratteristiche e differenze. Quali sono? Andiamo a scoprirle insieme.
La fotografia commerciale
La fotografia commerciale è una tipologia di fotografia che ha come focus un prodotto: il target a cui è diretta è quindi un segmento di persone che è già alla ricerca di quel determinato bene. Lo scopo ultimo è persuadere il cliente che noi siamo meglio dei competitor, che il nostro prodotto è quello da acquistare.
È quindi importante in questo tipo di fotografia mettere nella migliore luce possibile il soggetto che si sta fotografando, esaltandone le sue caratteristiche e peculiarità.
All’interno della fotografia commerciale troviamo fotografie fatte per un catalogo, quindi su fondo bianco, ma anche fotografie di prodotti ambientati o ripresi durante il loro utilizzo.
Qui sotto trovate qualche esempio: il primo è uno scatto su fondo bianco fatto per un catalogo mentre più in basso trovate due immagini, sempre commerciali, ma ambientate.
La fotografia pubblicitaria
La fotografia pubblicitaria ha come obiettivo catturare il cliente attraverso le emozioni o un valore condiviso: insomma, sentimenti che possono avvicinarlo al brand a al prodotto.
Per la creazione di immagini commerciali la preparazione può essere abbastanza veloce e durante la fase di realizzazione pratica si possono produrre più scatti. Per quanto riguarda invece la creazione pubblicitaria, la parte di preparazione richiede più tempo. Questo perché presuppone lo studio di un’idea precisa da cui iniziare per giungere solo successivamente allo scatto finale.
Si passa quindi per diverse fasi:
• si parte dalla la creazione di una moodboard, ossia un tavola con immagini e frasi che trasmettono l’idea o il sentimento che si vuole ricreare nello scatto;
• in seguito si realizzerà uno schizzo della fotografia, che può essere abbozzato a mano oppure eseguito in modo più tecnologico, con un rendering digitale;
• una terza fase, più pratica, porterà all’individuazione della location, degli accessori necessari, degli eventuali modelli e di tutta l’attrezzatura di illuminazione necessaria;
• è quindi tempo di realizzare gli scatti sul set; una volta fatte e acquisite le immagini, si conclude con la fase di post produzione.
Esempi di scatti fotografici pubblicitari
La prima immagine è lo scatto di un’opera di uno scultore che si ispira ad animali veri per le sue opere. In questo caso ha creato una razza con la plastica trovata sulla spiaggia, trasportata dal mare. Los scopo è sensibilizzare sul tema dell’inquinamento e della sostenibilità ambientale.
Questo secondo caso è invece lo scatto di una poltrona ideata da una coppia di designer italiani, creata pensando alla comodità e al relax completo. Quale location migliore di un balcone a sfioro con vista mare verso l’infinito?
L’immagine in basso vuole sottolineare la modernità del prodotto ma anche l’eleganza e lo stile italiano del design: ecco quindi l’utilizzo come location di un cortile di una villa d’epoca e lo sfondo di un muro affrescato.
Infine, nello scatto qui sotto, con il taglio della foto e la posa della modella, si è voluto sottolineare il senso di libertà e spensieratezza del brand.