Metaverso: primi passi e considerazioni

6 mesi fa Mark Zuckerberg introduceva il metaverso annunciando il nuovo nome dell’azienda Facebook, Meta, a cui appartengono, oltre a Facebook, gli altri main brand tra cui Instagram, Whatsapp e Oculus.

In quell’occasione il fondatore di Facebook ha detto “Riteniamo che il metaverso sarà il successore di Internet mobile, saremo in grado di sentirci presenti, come se fossimo proprio lì con le persone, non importa quanto distanti siamo effettivamente“.

L’abbiamo preso in parola e abbiamo seguito gli sviluppi del metaverso in questa prima fase embrionale, osservando come si stanno muovendo i big della comunicazione e testandone direttamente alcune funzionalità con i visori Oculus Quest 2.

Microsoft, per esempio, ha sviluppato Mesh, la tecnologia che consente agli utenti di connettersi con una ologrammi e collaborare a distanza con una forma di realtà mista. Siamo in attesa.

Parallelamente alla diffusione delle criptovalute e degli NFT (di cui abbiamo parlato 1 anno fa, vedi NFT e crypto-art: la tecnologia blockchain per l’arte) sono nati i primi mondi del Metaverso tra cui Decentraland, SandBox, Spatial e Stageverse.

Metaverso: primi passi e considerazioni - oculus-quest
Metaverso: primi passi e considerazioni – oculus-quest

Cos’è il metaverso

Metaverso è stato introdotto da Neal Stephenson nel 1992 nel libro Snow Crash dove l’autore lo descriveva come una realtà virtuale condivisa tramite il web, dove si è rappresentati attraverso un avatar personale.

Come inteso oggi, il metaverso è il luogo phygital in cui i mondi fisico e digitale si connettono in uno spazio esteso ‘phygtal’ dove per persone possono interagire con un proprio avatar come rappresentazione digitale di sé stessi. In questo mondo le persone possono interagire giocando o lavorando, possono andare ad eventi, experience, provare auto, gioielli e vestiti. In questo mondo virtuale si sviluppa il cyberspazio con caratteristiche digitali che richiamano elementi del mondo reale, più o meno veritiere.

Metaverso: primi passi e considerazioni metaverso-decentraland
Metaverso: primi passi e considerazioni metaverso-decentraland

Nuove possibilità con il metaverso

Sono moltissime le nuove possibilità offerte da questo nuovo mondo. Ne abbiamo provate diverse e ci siamo fatti delle nostre idee. Vediamo le principali.

1. Nuove frontiere del gaming

I giochi in realtà virtuale non sono una novità e non si sono mai sviluppati per svariati motivi. Ora, nel metaverso, si assiste a nuove forme di gioco ibride inserite nei nuovi mondi.
Abbiamo provato alcuni game del momento ma per questo aspetto probabilmente i tempi non sono ancora maturi soprattutto per le limitazioni tecnologiche dei dispositivi di VR che hanno prestazioni e risoluzioni ancora lontane dai pc da gaming. Si aprono però le porte a nuovi giochi integrati nei vari metamondi ma non si tratta dei giochi per come li conoscevamo se non un lontano richiamo a Second Life. Con Gorilla Tag ci siamo arrampicati sugli alberi e abbiamo testato bellissime esperienze per hand tracking con Elixir. Ci siamo appassionati anche noi a Minecraft che potrebbe aprire un nuovo metamondo (con tanti dubbi da parte di Lupo, nostro beta tester della generazione Alpha che ci ricorda che per gli amanti di Minecraft VR, Minecraft VR c’è già). Diciamo che, pur amandoli, non abbiamo mai rimpianto gli arcade 80s.

2. Lavoro tra presenza e metaconferenze

Se le videoconferenze sono ormai una moda spesso abusata, il prossimo incubo potrebbero essere le metaconferenze, dove, oltre ad essere costretti a presenziare, sarà anche necessario indossare un visore sopportabile solamente per qualche decina di minuti. I nuovi ambienti di lavoro permetteranno però di sviluppare creatività e comunicazione in modo più immersivo. Abbiamo provato diversi meeting virtuali soprattutto con horizon Workrooms che abbiamo utilizzato anche, un po’ per gioco, per la presentazione del libro Change Marketing (qui il video). Il nuovo approccio è indubbiamente scenografico ma, superata l’emozione della prima mezz’ora, risulta ancora poco pratico per un utilizzo efficiente del tempo.

3. Moda e lifestyle

Se ci prendiamo cura di noi stessi, lo faremo anche con il nostro avatar o meglio i nostri avatar, diversi per ogni mondo virtuale in cui vorremo svilupparci. Potremo indossare vestiti e scarpe dei nostri brand preferiti che naturalmente si sono già sviluppati in questa direzione.
Abbiamo visto girare molti NFT in questa direzione ed è sicuramente bello vedere vivere la libertà di come le persone vogliano spendere i propri soldi, sempre più virtuali. Indipendentemente da come vivremo la nostra metavita possiamo sfruttare le tecnologie VR per provare un paio di scarpe o configurare la nostra nuova autovettura. Per farlo non è né sarà comunque necessario accedere ad un metaverso ma basta una app VR.

4. Formazione tra VR ed XR

Questo è sicuramente un campo di grande interesse e funzionalità. La formazione virtuale non è una novità ma in questo ambiente troverà lo slancio per consolidarsi offrendo strumenti ed esperienze più difficilmente replicabili nella vita reale. Questo accadrà indipendentemente dallo sviluppo del metaverso. Le tecnologie formative in realtà mista sono un aspetto da non sottovalutare e la crescente popolarità del metaverso spingerà in questa direzione. Resta da capire fino a che punto l’intelligenza artificiale sostituirà i formatori.

5. Crypto arte e NFT

Gli artisti digitali decreteranno parte del successo del metaverso con lo sviluppo di oggetti digitali, design e ambienti creativi. Il mondo NFT sta creando una nuova generazione di artisti ancora in parte incompresa dai baby boomers ma di riferimento per le generazioni Z e Alpha. Accedere agli NFT è sempre più facile e questo renderà le nuove forme di arte sempre più popolari.

6. Meta-eventi

Nel metaverso verranno sviluppati eventi di portata inimmaginabile sia per possibilità creative, sia per partecipazione. Abbiamo assistito a concerti ma in questo caso siamo ben lontani dalle emozioni offerte dalle band reali ma anche in questo caso si stanno sviluppando nuovi musicisti. Recentemente siano stati ad un evento particolare, il primo metabar ma anche in questo caso l’integrazione tra i due mondi è ancora lontana, sempre che sia necessaria.

Aspettiamo ora di provare altre forme di metaverso tra turismo sintetico, finanza e sport per citarne alcuni.

Metaverso: primi passi e considerazioni - formazione
Metaverso: primi passi e considerazioni – formazione

Oggi il metaverso non è per tutti

Come tutte le innovazioni agli early adopters seguirà la popolarità e tutte le generazioni si avvicineranno compatibilmente con il proprio approccio per le nuove tecnologie.

Gli avatar sono ancora lontani dalla realtà e per lo più inespressivi. In alcuni mondi sono ancora molto avatar cartoon, in altri rappresentazioni solo parziali con assenza degli arti inferiori. La tecnologia farà presto passi avanti e tra non molto troveremo un nostro clone virtuale a perfetta immagine e somiglianza. Se difficilmente si arriverà ad un avatar unico, quasi certamente verranno introdotte nuove tecnologie che li renderanno sempre più realistici con tecnologie di riconoscimento dei movimenti del viso per rappresentare le espressioni, una ricostruzione dell’olfatto virtuale, ecc.

Dicevamo che oggi non è per tutti. Per poter sviluppare è necessario avere una forte digital mind che deve includere conoscenze del mondo crypto, delle tecnologie necessarie e dimestichezza con la grafica.

Per poter fruire dei contenuti e vivere esperienze metaversiane è invece sufficiente acquistare un dispositivo che sia Oculus Quest 2 o simile.

Quanto al marketing è d’obbligo alzare l’attenzione verso questo nuovo mondo.

Se oggi vogliamo comunicare alle Gen-Z e Alpha oppure in un modo nuovo con maggiori possibilità il tuffo nel metaverso è quasi d’obbligo con un pensiero ad un marketing immersivo completamente nuovo.

Nel frattempo si stanno aprendo i tavoli per discutere le prime tematiche in materia di legge e metaverso, uno spazio che deve ancora definire la sua normativa perché anche nel metaverso la legge va rispettata. Alle problematiche principali ben note, soprattutto in materia di trattamento dei dati personali, si aggiungono novità soprattutto in contrattualistica e fiscalità internazionale.

Marco Daturi
Marco Daturi
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