Analisi UX: come migliorare l’esperienza utente sul tuo sito web

L’analisi dell’esperienza dell’utente (UX Analysis – User eXperience Analysis) è uno degli aspetti più importanti per il successo di un sito web.

Che si tratti di un e-commerce, di un blog o di un sito aziendale, comprendere come gli utenti interagiscono con il sito è fondamentale per ottimizzarne la navigazione, aumentare le conversioni e ridurre il tasso di abbandono.

Metodologie di analisi del comportamento degli utenti

Per capire come gli utenti navigano sul tuo sito, utilizziamo diverse tecniche di analisi del comportamento. Ogni metodologia ci consente di raccogliere dati preziosi che rivelano problemi o opportunità di miglioramento.

Heatmap e click tracking

Heatmap: una heatmap è una rappresentazione visiva che mostra le aree di una pagina web che ricevono più attenzione da parte degli utenti. Le aree “calde”, evidenziate con colori più intensi come rosso o arancione, indicano le sezioni dove gli utenti interagiscono di più, mentre le aree “fredde” mostrano dove c’è meno interazione. Questo aiuta a capire quali elementi della pagina sono più coinvolgenti e quali potrebbero necessitare di miglioramenti.

Click Tracking: il click tracking è una tecnica che registra dove gli utenti cliccano all’interno di una pagina web. Questo strumento permette di identificare i punti esatti in cui gli utenti interagiscono maggiormente con la pagina, rivelando se i pulsanti o i link principali sono effettivamente utilizzati o se ci sono aree che gli utenti tentano di cliccare ma che non sono interattive.

Questi strumenti offrono una panoramica immediata e intuitiva di come gli utenti interagiscono con un sito, fornendo informazioni preziose per ottimizzare l’esperienza utente e migliorare le conversioni.

Analisi dei funnel di conversione

heatmap esperienza utente sito

Le fasi del funnel di conversione

Un funnel di conversione rappresenta il percorso che un utente compie sul sito per raggiungere un obiettivo specifico, come effettuare un acquisto, iscriversi a una newsletter o richiedere un preventivo. Il termine “funnel” (imbuto) è utilizzato perché il numero di utenti tende a ridursi man mano che avanzano nel percorso, passando da una fase iniziale con un ampio numero di visitatori a una fase finale in cui solo una parte di essi raggiunge l’obiettivo desiderato.

  • Consapevolezza (Awareness): gli utenti scoprono il sito, magari attraverso una ricerca su Google, un annuncio pubblicitario, o un link condiviso sui social media.
  • Interesse (Interest): gli utenti esplorano il sito, leggono contenuti, guardano prodotti o servizi e valutano se il sito soddisfa le loro esigenze.
  • Considerazione (Consideration): gli utenti prendono in considerazione un’azione specifica, come aggiungere un prodotto al carrello, registrarsi a una prova gratuita o compilare un modulo.
  • Azione (Action): gli utenti completano l’azione desiderata.

L’analisi dei funnel di conversione consiste nel monitorare e analizzare il comportamento degli utenti in ciascuna di queste fasi. Ciò permette di identificare esattamente dove e perché gli utenti abbandonano il percorso di conversione. Per esempio, se un elevato numero di utenti abbandona il sito alla fase di “Considerazione”, potrebbe essere un segnale che c’è qualcosa che li scoraggia dal compiere l’azione successiva, come un processo di checkout complicato o informazioni poco chiare.

Session replay

Il session replay, spesso chiamato anche “registrazione della sessione”, è uno strumento che registra le interazioni degli utenti con il sito. A differenza di altri strumenti analitici che forniscono solo dati quantitativi (come il numero di clic o la durata della sessione), il session replay offre un approccio qualitativo, mostrando esattamente come gli utenti si muovono all’interno del sito. Questo può includere:

  • Interazioni con moduli: il modo in cui gli utenti interagiscono con i campi di un modulo, se incontrano difficoltà nel completarlo o se abbandonano il processo.
  • Movimenti del mouse: dove l’utente muove il cursore, cosa può indicare a cosa sta prestando attenzione.
  • Clic e tocchi: ogni clic o tocco su un elemento della pagina viene registrato, mostrando cosa attira l’interesse dell’utente.
  • Scrolling: puoi vedere fino a che punto l’utente scorre la pagina, che può indicare se i contenuti importanti sono posizionati correttamente.

Mentre i dati quantitativi (come le heatmap e i funnel di conversione) possono rivelare cosa sta accadendo sul sito, il session replay può rispondere al perché.

Ad esempio, se noti un alto tasso di abbandono in una specifica pagina o modulo, il session replay può mostrarti esattamente cosa stanno facendo gli utenti prima di lasciare il sito, permettendoti di identificare problemi di usabilità o di contenuto.

A/B testing

L’A/B testing, noto anche come split testing, è una tecnica di sperimentazione che confronta due versioni di una pagina web o di un elemento specifico per determinare quale performa meglio rispetto a un obiettivo predefinito.

In pratica, si divide il traffico web in modo casuale tra due versioni della stessa pagina: la versione A (la versione originale) e la versione B (la versione modificata). Successivamente, si analizzano i risultati per vedere quale versione ha ottenuto i migliori risultati in termini di conversioni, click-through rate (CTR), tempo di permanenza, o qualsiasi altra metrica rilevante.

È un approccio data-driven che ci permette di fare scelte informate basate sui dati forniti dagli utenti.

Importanza del feedback utente

Oltre ai dati quantitativi, il feedback qualitativo degli utenti è importante per comprendere le loro esigenze, aspettative e frustrazioni: è possibile raccogliere feedback attraverso sondaggi e questionari, ottenendo informazioni dirette sulle aree che potrebbero non funzionare come previsto.

Questo approccio permette di affrontare i problemi che non emergono necessariamente dall’analisi dei dati comportamentali.

Sondaggi e questionari

Raccogliere feedback diretto tramite sondaggi e questionari permette di avere un’idea precisa delle difficoltà che gli utenti incontrano. Queste informazioni sono preziose perché non si basano solo sui dati statistici, ma sull’esperienza reale e soggettiva degli utenti.

User testing

Lo user testing consiste nell’osservare utenti reali mentre completano compiti specifici all’interno del sito o dell’app. L’obiettivo è raccogliere dati qualitativi e quantitativi sulle loro interazioni, con l’intento di identificare potenziali problemi di usabilità e capire come migliorare l’esperienza complessiva.

A differenza delle ipotesi o delle analisi basate solo sui dati, permette di vedere esattamente come gli utenti interagiscono con il prodotto, cosa trovano confuso o difficile da usare, e quali aspetti funzionano bene,

Il processo di analisi UX

Seguiamo un processo strutturato per l’analisi UX, suddiviso in diverse fasi, ognuna delle quali è fondamentale per garantire un miglioramento tangibile delle prestazioni del sito.

  1. Raccolta dei dati
    La prima fase consiste nella raccolta dei dati attraverso strumenti come heatmap, click tracking e session replay. In genere, impieghiamo un tempo minimo di un mese per ottenere un campione di dati sufficiente per poter trarre conclusioni solide. Durante questo periodo, monitoriamo costantemente il sito per raccogliere dati che riflettano l’esperienza degli utenti reali.
  2. Analisi e interpretazione
    Una volta raccolti i dati, il nostro team di esperti inizia a interpretarli. Questo processo richiede in genere tre-cinque giorni lavorativi, durante i quali analizziamo le pagine principali del sito, identifichiamo le aree di miglioramento e studiamo soluzioni ottimali. Il nostro obiettivo è fornire un’analisi completa e dettagliata del comportamento degli utenti, mettendo in evidenza i punti critici.
  3. Proposte di intervento
    Al termine dell’analisi, produciamo un report dettagliato che include suggerimenti concreti su come migliorare l’esperienza utente. Il nostro team fornisce raccomandazioni specifiche, come modifiche al layout, ottimizzazione dei contenuti o miglioramenti della navigazione. Ogni proposta è pensata per avere un impatto immediato e tangibile sulle performance del sito.
esperienza utente revisione

Ciclo continuo di miglioramento

L’analisi UX non è un processo che si conclude una volta implementati i miglioramenti. Al contrario, è un ciclo continuo di ottimizzazione. Dopo aver implementato le modifiche suggerite, è importante raccogliere nuovi dati e verificare l’efficacia delle modifiche.

Implementazione delle modifiche

Una volta prodotto il report finale, in accordo con il cliente provvediamo ad effettuate le modifiche al sito e monitoriamo attentamente i risultati per garantire che i cambiamenti abbiano l’impatto desiderato. Questo passaggio è cruciale per verificare l’efficacia delle modifiche e capire se sono necessarie ulteriori ottimizzazioni.

Nuova raccolta dati e feedback

Dopo un periodo di osservazione, solitamente un mese, avviamo un nuovo ciclo di raccolta dati. Questo ci consente di misurare l’impatto delle modifiche implementate e di proporre ulteriori interventi per mantenere il sito costantemente ottimizzato.

Analisi UX per aumentare il rendimento del sito

L’analisi UX è uno strumento potente per migliorare l’esperienza utente e, di conseguenza, le performance ed il rendimento del sito. Con una combinazione di dati quantitativi e qualitativi, siamo in grado di fornire una visione chiara e dettagliata del comportamento degli utenti, permettendoti di implementare cambiamenti efficaci e di misurare costantemente i risultati.

Se desideri ottimizzare il tuo sito web e offrire un’esperienza migliore ai tuoi utenti, contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata. Saremo felici di aiutarti a trasformare l’analisi UX in risultati concreti.

Sara Bargis
Sara Bargis
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