Easter Eggs: ecco le 8 migliori su Internet

Gli Easter eggs sono gemme nascoste, caratteristiche o sorprese, nascosti all’interno dei software e su Internet. Sono progettati per prenderti alla sprovvista e farti sorridere, se riesci a trovarli.

La caccia agli Easter eggs è un po’ più facile se si ha una mappa, quindi abbiamo pensato di stenderne una per te, con alcune delle migliori funzionalità nascoste là fuori.

1. BuzzFeed

A dire il vero, ci piacciono i quiz che determinano a quale generazione apparteniamo in base ai condimenti preferiti per la pizza. È il tipo di contenuto per il quale BuzzFeed si è guadagnato una reputazione, sebbene includa anche alcune notizie legittime e un giornalismo narrativo.

Facendo scorrere la homepage di BuzzFeed a volte sembra di cadere in un pozzo senza fondo, ma c’è una fine. E se ci arrivi, ti aspetta una piccola sorpresa: è il video musicale del singolo di successo del 1991 “End of the Road” dei Boyz II Men. È linguisticamente appropriato, dopotutto, hai raggiunto la fine della strada di BuzzFeed, arrivando fino in fondo alla homepage.

Inoltre, è uno degli Easter eggs più divertente per quelli di noi che hanno un debole per la musica degli anni ’90.

2. Google

È passato molto tempo da quando Google era “solo” un motore di ricerca. Ma per chi vuole divertirsi un po’ con la funzione di ricerca, sei fortunato: gli sviluppatori di Google hanno un gran bel senso dell’umorismo.

Per cominciare, guarda cosa succede quando digiti la query “<blink>”.

La parola “blink” in realtà lampeggia in tutti i risultati della ricerca. È un brivido subdolo e a basso costo per quelli di noi che si divertono con poco.

blink

3. Google Maps

Le buffonate di Google non finiscono qui. E benché non ci sia voluto molto perché questo Easter egg venisse scoperto (e ampiamente discusso), è ancora una sorpresa apprezzata online.

Come Pesce d’Aprile 2017, Google Maps ha permesso agli utenti di trasformare la sua piattaforma di mappe nel gioco di Ms. PAC-MAN.

Anche se questa funzione è stata interpretata come un Pesce d’Aprile, dal lunedì successivo era ancora presente su Google Maps e i risultati di ricerca principali per “Google Maps Ms. PAC-MAN” riguardavano in gran parte i modi per rimuoverlo.

Confessione: noi, personalmente, non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà Google Maps per il Pesce d’Aprile 2018!

4. Google Chrome

easter eggs dinosaur

Questo dinosauro vi sembra familiare?

Gli utenti del browser Chrome potrebbero riconoscerlo dalla mancanza di una connessione Internet. Ma ora, c’è davvero motivo di rallegrarsi quando Chrome non riesce a connettersi. Anche se sei offline, quando ti appare quella schermata, guarda cosa succede quando premi la barra spaziatrice.

Bene, ora sappiamo cosa fare la prossima volta che il Wi-Fi durante un volo non funziona. Infine, buone notizie per coloro che hanno bisogno di più motivi per procrastinare: qualcuno si è preso la libertà di creare la pagina del gioco T-Rex Runner, in modo da poter giocare in qualsiasi momento.

5. Spotify

Ci sono alcuni pezzi di cultura pop che, a quanto pare, non svaniranno mai. Molti di loro fanno parte del regno dei film di fantascienza, come il franchise di Star Wars. Ormai, ogni volta che viene fatto uscire un nuovo film della serie, sembra che tutti vogliano farne parte.

Ciò include l’app di streaming musicale Spotify. Guarda cosa succede alla barra di riproduzione in basso quando inizia la colonna sonora di “Star wars: il risveglio della Forza“.

Si trasforma nella famosa spada laser, usata da molti personaggi di Star Wars. Che la forza sia con te, davvero!

6. Facebook

Ecco un Easter egg per quelli di noi che sono nostalgici delle prime chat su Internet. Nelle impostazioni della tua lingua di Facebook, c’è uno stuolo di opzioni, dall’inglese allo svedese. E a prima vista sembra che Facebook abbia eliminato quei non-sequituri “sottosopra” e “pirata“. Ma quelle opzioni sono in realtà solo mascherate come varianti di alternative “inglesi“. Date un’occhiata.

facebook pirate

E nella barra di ricerca, quando la lingua è impostata su “pirata”, appare il testo “Scour fer scallywags ports ‘n’ various sundries”.

In mezzo alle altre opzioni globali c’è Leet, definito da Google come “linguaggio informale o codice utilizzato su Internet, in cui le lettere standard vengono spesso sostituite da numeri o caratteri speciali”. 4w350m3 – questo è Leet per “Awesome”.

7. Google (ancora…)

Se hai familiarità con i Muppet, è probabile che tu abbia almeno sentito parlare del personaggio dello Chef svedese, che è noto per terminare la sua canzone di introduzione con le parole “Bork, bork, bork!”.

Google ha adottato questo fenomeno e lo ha incorporato nelle proprie impostazioni della lingua. Sì, “Bork, bork, bork!” è un’opzione linguistica. Provateci e guardate poi come appare la homepage di Google dopo averlo selezionato come lingua preferita.

Feloong loocky? Eccellente. Mettiti alla prova con le altre opzioni di lingua di Google, che, come Facebook, includono Pirate e Klingon.

impostazione lingua google

8. Black Acre Brewing

Sei il tipo di persona che ama l’assurdità di Internet più di ogni altra cosa? In questo caso, visita il sito Web di Black Acre Brewing e fai clic su “I am under 21.”

Uhm. Va bene. Se non sei abbastanza grande per bere, sei abbastanza grande da guardare He-Man cantare il singolo di successo di 4 Non Blondes del 1992 “What’s Up?“.

Buona caccia alle Easter eggs e Buona Pasqua da noi di Zero Pixel!

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Laura Passador
Laura Passador
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