ScubaZone: innovazione di processo

Come è possibile sfruttare la tecnologia nel processo di stampa? Quali vantaggi si possono ottenere? Ecco il case history di ScubaZone.

Lucida o opaca, riciclata o innovativa, una ri-vista del XX secolo ci ha regalato emozioni e appassionati per anni. Come tutte le belle cose, però, finiscono e per molti di noi la rivista cartacea tradizionale in molti casi ha esaurito il suo ciclo di vita di prodotto giunto ormai al declino.

Le nuove tecnologie, le tendenze e la cultura del nuovo millennio hanno portato un grande cambiamento anche in ambito editoriale introducendo le webzine, che sono diventate ormai una realtà di riferimento in molti settori. All’inizio sembravano una tendenza giovanile, ma invece di una moda passeggera si sono rivelati essere un comodo formato di lettura adottato da tutti.

Nel 2012 abbiamo creato qualcosa di nuovo nel mondo della subacquea: ScubaZone. Un nuovo prodotto facile da reperire, consultabile su tutti i dispositivi connessi a Internet, sempre disponibile sia in modalità on-line che off-line e di elevata qualità grafica. ScubaZone si è guadagnato la leadership superando i 35.000 lettori già dopo un paio di anni.

Dal 2018 ScubaZone è disponibile anche in versione cartacea, ma con una formula ancora una volta innovativa, che sfrutta la tecnologia del print on demand e la distribuzione di Amazon.

 

Le riviste cartacee sono morte?

I sistemi tradizionali di produzione di riviste prevedevano la stampa offset con distribuzione in abbonamento o tramite le edicole. Oggi però molte edicole stanno chiudendo e le persone preferiscono un prodotto digitale e solo in qualche caso cartaceo. Le alte tirature di una volta non sono più possibili e diventa per noi irrazionale voler ragionare su una formula che ha fatto il suo tempo.

processo editoriale

Dall’altro lato, la tecnologia permette un’ottimizzazione dei processi che consente da un lato il contenimento dei costi e dall’altro l’aumento della qualità dei prodotti.

A distanza di un anno, ScubaZone può portare le prime considerazioni sul nuovo modello utilizzato con i vantaggi ottenuti:

  • massima diffusione grazie al digitale
  • visibilità anche su un target giovane
  • distribuzione gestita direttamente con conoscenza e controllo dei clienti finali
  • costi di magazzino contenuti
  • visibilità extra settore su Amazon
  • aumento della qualità del prodotto in versione digitale e cartacea premium
  • velocità di lavorazione elevata con un processo di editing efficiente
  • lead generation targetizzata
  • spedizioni all’estero a basso costo
  • personalizzazione del prodotto per alcuni clienti (per esempio per Decathlon)

Lavoro prodotto da Zero Pixel

  • 44 edizioni di ScubaZone
  • > 6.000 pagine prodotte
  • > 120 autori
  • > 5.000 contenuti creati
  • generazione di oltre 30.000 lead
  • diffusione in oltre 20 Paesi
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