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Quanti tipi di infografiche esistono? E come si può usarle al meglio? Ecco la nostra mini-guida sulle 6 infografiche più utilizzate.
Alle volte, un semplice post di aggiornamento del blog non è abbastanza per veicolare le informazioni che vogliamo comunicare.
Specialmente con l’aumentare della creatività nel marketing e della competitività, diventa sempre più essenziale per qualsiasi brand comunicare i dati in modo comprensibile e accattivante, e le infografiche sono il giusto strumento per offrire una spiegazione chiara di concetti complessi o di dati importanti.
Le infografiche sono specialmente utili per l’inserimento di contenuti sui social media, permettendo ai piccoli brand di avere contenuti di qualità senza avere gli elevati costi della motion graphics.
1. Linee del tempo
Se le informazioni che hai intenzione di proporre trattano del tema storico, una buona soluzione è raffigurarle utilizzando una linea del tempo.
Il vantaggio di questo tipo di infografiche è la semplicità nella lettura, data la loro struttura semplice. Danno inoltre l’opportunità di illustrare ai clienti la storia del proprio brand e farsi conoscere maggiormente.
2. Visualizzazioni di dati
Un altro modo molto importante in cui vengono utilizzate le infografiche è per offrire una visione d’insieme di dati complicati o difficili da comprendere. In questo caso, le grafiche vengono usate come una via di mezzo tra un grafico tecnico e un’illustrazione, attirando il lettore senza perdere di vista la precisione delle informazioni proposte.
3. Anatomia
Le infografiche “anatomiche” sono quelle che utilizzano la scomposizione per mostrare i vari elementi o concetti base di un qualcosa. Tra i vari tipi di infografiche, sono quelle che permettono di spaziare maggiormente con la fantasie nelle illustrazioni. La scomposizione anatomica di un qualcosa può essere utilizzata anche in senso figurativo per illustrare le componenti di un servizio, brand o di un’app.
4. Procedure e HowTo
Un’infografica che illustra un processo di produzione può essere un modo utile, simile a quello della linea del tempo, per illustrare l’evoluzione di qualcosa. Al contrario del primo tipo di infografiche tuttavia, queste si basano su una successione di eventi più che sul solo scorrere del tempo. Sono molto utili per spiegare nei dettagli un servizio e per indicare i tempi di realizzazione di qualcosa. Per quanto riguarda le infografiche in stile “tutorial”, è sempre utile ricordare la precisione nella scrittura dei testi per non cadere nella semplificazione eccessiva del procedimento.
5. Paragoni
Le infografiche che mettono a confronto due realtà sono caratterizzate dall’opportunità di usare vari elementi per esprimere gli stessi concetti. Questo metodo di visualizzazione permette di fare un chiaro quadro delle caratteristiche vincenti e perdenti di un brand o servizio, quando paragonato con i propri competitors.
Questa tipologia di infografica è essenziale per comunicare i propri punti di forza nel mercato e motivare la scelta del cliente con argomentazioni valide.
6. Mappe
Esistono vari tipi di mappe che espongono le informazioni più disparate, nello specifico le mappe sono molto utili per dare una visione d’insieme di grandi dati come numeri statistici o percentuali di diffusione di qualcosa nel mondo o nel proprio Paese.
Utilizzare sapientemente le infografiche dà una decisiva spinta al proprio brand, aiutando il cliente a comprenderlo meglio e compararlo con altri competitors attraverso informazioni semplici, complete, chiare e affidabili.